venerdì 16 maggio 2008

Là dove termina la libertà...

Come avrete notato, anche questo piccolo spazio, ultima isola di libertà di pensiero, ha conosciuto l'occupazione e l'infamia dei comunisti.
Il senso di ribrezzo che mi ha pervaso alla vista di quelle foto ignobili è difficilmente comunicabile. Spero vivamente che una cosa del genere non accada più, in quanto dimostrazione della prepotenza e dell'ottusità di certa gente.

L'amministratore

venerdì 22 febbraio 2008

Insomnia....


L'Abc svela in tv che il paziente zero della «Fatal familiar insomnia» fu un medico italiano morto nel 1765
L'emittente televisiva americana Abc trasmetterà infatti un programma dedicato a una rarissima malattia genetica, fatale e, a quanto pare, portata in America da un italiano. Si tratta dell'FFI, ovvero la «Fatal Familiar Insomnia»
l'Insonnia familiare fatale.
Chi ne è affetto cerca di dormire, ma non può. La malattia costringe le persone a vivere per mesi in una sorta di incubo, finchè non sopraggiunge il decesso. È una condizione rarissima, riscontrata in 40 famiglie in tutto il mondo. I ricercatori pensano sia stato un ricco medico italiano, primo portatore inconsapevole della mutazione genetica, a dare origine alla FFI, 250 anni fa. Gli esperti lo chiamano il Paziente Zero, il primo caso noto della malattia. Quando morì nel 1765, aveva trasmesso la malattia ai figli e così la mutazione cominciò a diffondersi. La storia viene raccontata dal ricercatore D.T. Max nel libro «The Family That Couldn't Sleep». Max ha studiato i documenti che mostrano, attraverso il 18mo, 19mo e 20mo secolo, le morti legate alla FFI nelle generazioni derivate dalla famiglia del Paziente Zero. Fino ad arrivare agli Anni Ottanta, quando un discendente della famiglia, Silvano, improvvisamente ha iniziato a manifestare i segni della malattia. Studiato alla clinica del sonno dell'Università di Bologna, Silvano è morto ma ha donato il cervello alla scienza, permettendo di comprendere meglio i meccanismi dietro alla FFI.
OAS_AD('Bottom1');
COME SI SCOPRE LA MALATTIA - «Nel giro di un mese, è facile accorgersi di avere una malattia come nessun'altra», dice D.T. Max . «Innanzitutto, - sostiene - non si riesce più a dormire. Poi, non si riesce a camminare, a concentrarsi su niente. Di solito, nel giro di nove mesi, si muore». Secondo il Dr. Elio Lugaresi, direttore della clinica del sonno dell'Università di Bologna, Silvano e le altre persone della sua famiglia affette dalla FFI non potevano cadere nella fase REM del sonno. La cura con i sonniferi non serviva. Gli scienziati che hanno studiato il cervello di Silvano hanno però potuto capire che cosa accade ai neuroni dei malati di FFI: le normali proteine presenti nella materia cerebrale si spezzavano a causa delle mutazioni genetiche creando i prioni. Queste proteine anomale si accumulavano nel cervello, formando grappoli che distruggevano i neuroni, lasciando nel cervello dei buchi, simili a quelli di una spugna. «Nella FFI la maggior parte del danno, ovvero la regione del cervello dove si accumulano i prioni, sembra essere nel talamo», spiega il Dr. Michael Geschwind, che studia la FFI alla University of California di San Francisco. L'accumulo di prioni nel cervello danneggia le cellule nervose, fino a ucciderle. Per ragioni non note, i sintomi della FFI emergono solo nella mezza età, di solito quando le persone hanno già avuto figli. Ogni figlio ha una chance del 50% di avere il gene killer. Comunque, un test del sangue permette di scoprire se un individuo ha ereditato la malattia dai genitori.

martedì 19 febbraio 2008

Eroi contemporanei


Amici, vi segnalo che il weekend 8/3 - 9/3, due tra i più pericolosi ladri di opere d'arte (ma non solo) saranno impegnati a Parigi nel tentativo di riportare a casa la "Gioconda" di Leonardo.

Al fine di fornire supporto logistico, ma soprattutto economico, a questi due Robin Hood degli anni 2000, vi chiedo di contribuire versando le offerte sul mio conto corrente.

Credo che sia un'ottima causa: i francesi ci hanno portato via molti capolavori, ma questa è l'opera di cui più si vantano.

L'offerta minima è di 200 euro, non ve ne pentirete.

Per ulteriori informazioni sull'operazione, collegatevi al sito: http://www.claudioeleosifuttunoagioconda.org/.


v'abbraccio

mercoledì 23 gennaio 2008

La scelta.....

Ebbene sì ragazzi! E' arrivato il momento di scegliere.... ancora mastro mortadella o mastro ammaliatore di popoli?
Sembra non esserci scelta, nessuno, a parte Veltroni, si è proposto come erede.
Non riesco a riconoscere nessun uomo politico in grado di comprendere quali sono le vere esigenze degli Italiani.
Questa volta sarà importante.... c'è una legge elettorale da rifare e chiunbque si ritroverà tra le mani questa patata bollente dovrà essere in grado di risolvere il problema.
Non ci sono cazzi!!!
Oh mio Utopos! Aiutaci tu

giovedì 17 gennaio 2008

Bentornati..... a voi l'Italia

Per qualche giorno ho pensato che questo piccolo angolo di paradiso, in cui lo scambio di opinioni in maniera pacifica è sempre all'ordine del giorno, avesse smesso di entusiasmare i migliaia di utenti che giornalmente esprimevano i loro pensieri ed ideali.
Ho temuto di perdere i contatti con personaggi di grande spessore umano come: il seguace di Utopos, il nemico di Utopos, Petro u milunaro, Alfio u tubista ecc ecc; grazie ad utopos siete tornati ed il mio cuore è colmo di gioia.

Passando a cose meno serie e più frivole, negli ultimi 2 giorni in Italia è accaduto l'inaspettabile: il Ministro della Giustizia (già presente nelle nostre discussioni precedenti) si è dimesso in quanto accusato di ben 7 reati, la moglie condannata agli arresti domiciliari; la figura preposta ad assicurare la GIUSTIZIA nel nostro Paese è stata ripetutamente attaccata e fino a quando non ci sarà chiarezza (se mai ne verrà fatta) il mio sentimento è di grande disgusto.
Ma la cosa che più mi ha colpito è stata la presa di posizione di molti studenti, preminentemente di sinistra, che, abbandonato il grido di "Libertà di parola e di espressione per tutti" ha fatto in modo che il Santo Padre rinunciasse alla visita dell'Università della Sapienza di Roma.
Il livello culturale dei nostri contemporanei sta raggiungendo il minimo storico, mai prima d'ora il Papa era stato così ferocemente attaccato, basti pensare che nemmeno nei Paesi del mondo islamico gli si è vietata la parola, mentre lo facciamo noi, in Italia, nazione cattolica e di profondissime radici religiose.
E' ora di smetterla di fare queste magre figure che ci rendono lo zimbello del Mondo, come se già la storia dei rifiuti in Campania non ci avesse smerdato abbastanza.....

lunedì 7 gennaio 2008

Ci risiamo: Usa-Iran, schermaglie nel Golfo Persico

Ci eravamo lasciati con le minacce reciproche tra i due Paesi, seguite poi dalle classiche smentite, ora ci risiamo.
Schermaglie in mare tra i pasdaran e le unità navali americane. La Casa Bianca: «Reagiremo ad atti ostili»
La portaerei americana «Truman» e un'unità di supporto navigano nelle acque del Golfo Persico Battaglia sfiorata nel Golfo Persico. Una formazione di battelli veloci dei pasdaran – secondo quanto ha rivelato la rete Cnn e poi confermato dal Pentagono – ha condotto una serie di manovre «aggressive» nei confronti di unità americane.
In almeno un caso una delle vedette si è avvicinata a 200 metri e via radio ha lanciato il seguente messaggio: «Stiamo arrivando. Salterete per aria in un paio di minuti». Un altro battello ha invece lanciato dei contenitori davanti ad una nave statunitense. Non appena ricevuto il messaggio di minacce, le unità americane hanno puntato i loro cannoni sugli iraniani ed erano pronte a fare fuoco. Ma, qualche istante dopo, le vedette dei pasdaran si sono allontanate.
L’incidente ha due possibili interpretazioni. La prima è che la provocazione è casuale e legata all’intensa attività militare nel Golfo Persico. Con molte unità americane e iraniane a rischio di contatto. La seconda è che i pasdaran – che hanno il comando navale della zona – abbiano voluto alzare la «temperatura» in coincidenza con la visita di Bush. Il presidente americano sta per iniziare un viaggio che lo porterà in Israele, Palestina e nelle monarchie del Golfo. Una missione che Teheran ha definito «un’ingerenza» in quanto è scontato che il presidente Usa insisterà molto sul pericolo rappresentato dall’Iran.
- L’episodio, infine, conferma il timore di molti esperti e diplomatici. Il continuo confronto Iran-Usa potrebbe degenerare a causa di un «incidente» come quello avvenuto nello Stretto di Hormuz. Una manovra sbagliata, un barchino che si avvicina troppo o un ordine affrettato da parte di un comandante americano possono avere conseguenze devastanti. Non a caso, la Casa Bianca ha chiesto con urgenza oggi all'Iran di evitare azioni provocatorie, che possano portare ad incidenti pericolosi. Il portavoce del Dipartimento di Stato John McCormack aveva definito «sconsiderato, sprezzante e potenzialmente ostile» l'incidente nello Stretto, e aveva avvertito che Washington «è pronta ad affrontare» l'Iran se farà atti ostili contro gli Usa o i suoi alleati. Teheran da parte sua minimizza e nega che imbarcazioni dei Pasdaran abbiano compiuto una provocazione come affermato dal Pentagono. Il portavoce del ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Ali Hosseini, ha definito quanto avvenuto tra unità americane e iraniane vicino allo Stretto di Hormuz un fatto «normale», che si è risolto con la reciproca identificazione delle rispettive imbarcazioni: «Quanto avvenuto domenica - ha aggiunto Hosseini - è simile ad altri episodi passati, ed è stato un fatto regolare e naturale».

lunedì 17 dicembre 2007

Semo na putenza

Solo per segnalarvi che l'argomento trattato da questo blog, in particolre quello dei suicidi dei soldati Usa ha avuto eco anche presso il sito dell'Università di Toronto: http://blogscope.db.toronto.edu/?startid=10&max=10&q=centomila+che&luc=false&inT=doublestandard&sco=RECENT_TOP&
dove, le menti più illuminate del pianeta avranno l'occasione di leggere i commenti di Nonna Morte e Morte, ossia Leo ed Alessio.
Siamo famosi in tutto il mondo, grazie ancora.....

Campioni,Champions,Campeones, Meister!!!


Campioni ancora una volta!!! Siamo i più grandi di sempre e nessuno può negarlo.

Vi lascio alle parole del nostro presidente:


" Faccio un augurio ai miei coreligiosi, malati di Milan e della religione Milan, mando un abbraccio affettuoso e un augurio ad ognuno di loro, che possano trasformare in realtà concreta tutti i sogni e i desideri che portano nel cuore per loro e per i loro cari."

Un governo speciale


In questi giorni il rincorrersi di notizie più o meno importanti ha fatto sì che due notizie, a parer mio molto rilevanti, passassero in secondo piano. Mi riferisco alle vicende legate ai due magistrati: Forleo e De Magistris, ed alla più recente questione del Generale Speciale.

Mi pongo una semplice domanda: è possibile che un governo sollevi e sputtani in questo modo due magistrati (che in linea teorica dovrebbero essere i garanti della giustizia cui tutto il popolo Italiano si affidda) ed addirittura il capo della Guardia di Finanza, senza dare delle pubbliche giustificazioni?

Lascio a voi i commenti.

venerdì 14 dicembre 2007

Roma città aperta....


Lezione di filosofia, la temutissima professoressa Castiglione si sta avviando verso la classe che ospita la V F. Come al solito tiene stretta a se la sua borsetta nera di pelle. Non ha ancora varcato la porta che già urla "Quartana!!! Campo!!! finitela di fare chiasso!!!", non ci ha nemmeno visti, nè è possibile cha abbia distinto le nostre voci da quelle degli altri 14 compagni di classe, lei fa così, intanto ci accusa, tanto poi è quasi certo che gli organizzatori del bordello totale siamo sempre noi 2.

Si sta per sedere quando con fare minaccioso annuncia: "iniziate a ripassare che oggi si interroga!!!" Ai più poteva sembrare un momento critico, ma non a me e Leo, ci guardiamo e con il sorrisetto di quelli che la sanno lunga ci diciamo: "vabbene va, livamo stu libro che stiorno cazzeggiamo". L'esperienza ci aveva insegnato che quando la prof pronunciava queste parole voleva dire che non avrebbe mai e poi mai interrogato nessuno.

A conferma di ciò ecco che all'improvviso tira fuori una videocassetta annunciando che aveva appena chiesto 2 ore alla prof. di Italiano perchè avremmo visto "Roma città aperta", film neorealista dell'Italia postfascista, della durata di ore 3. A quel punto scattava la corsa verso l'aula video per scegliere i posti più vicini all'uscita, in modo da sgattaiolare fuori a tempo 0.

giovedì 13 dicembre 2007

Bei tempi......

Ottobre, lezione di Caradonna, mattinata di interrogazioni, il prescelto oggi è.....Campo .Campo si reca mestamente alla cattedra, ben consapevole del triste destino cui sta andando incontro, il suo posto sarà alla sinistra del prof, il secondo prescelto è invece Romano che si colloca alla destra. Io invece, non ricordo x quale strano motivo siedevo in prima fila a pochi cm dalla cattedra, con il sempre-attento-e preparato Pizzo. Parte l'interrogazione, il prof giocherella con le dita: Campo Romano, Romano Campo,.... CAMPO!!! L'espressione di Leo è simile a quella di un imputato che ha appena finito di ascoltare la sua condanna all'ergastolo: occhi spalancati, sguardo nel vuoto, lacrime quasi sul punto di riversarsi sul viso ormai pallido quasi marmoreo, labbra che sembrano sussurrare delle preghiere dirette a chissà quale dio o divinità.
Domanda!!! Letteratura latina (materia in cui nè Campo nè Romano, nè tantomeno io eccellevamo), l'aula cade in un silenzio tombale, le facce allegre e scherzose di tutti i nostri compagni-saputelli lasciano spazio a sguardi attoniti. Romano scuote la testa, non sa la risposta. Campo è impassibile, non riesce a discernere tra finzione e realtà. Ai più appare che non abbia addirittura sentito la domanda. Io mi guardo attorno, noto che il professore tiene aperto il libro e con uno scatto felino il mio occhio riesce a cogliere la pagina in cui sta leggendo.
Mi fiondo sullo zaino, tiro fuori il libro, prendo la pagina e...... faccio un segno con la testa a Leo, mi ha visto, tiene lo sguardo sulle mie labbra, inizio a mimare/sussurrare qualcosa, tento di dargli la risposta alla domanda, sembra che stia capendo, in situazioni come questa la sua capacità di leggere le labbra è pari a quella di un agente della CIA in missione, ha quasi colto l'ultima parola quando Caradonna, alza lo sguardo, lo poggia su di me e con tono minaccioso/sadico pronuncia quella frase che da quel giorno rimase impressa nella mente di tutti: "Quartana!!! Se non la smetti chiedo al prefetto di farti oscurare le antenne!".

giovedì 6 dicembre 2007

Caravaggio a Trapani

Certo di un vostro interesse, vi segnalo che dal 15 dicembre saranno esposti al Museo Pepoli ben 14 capolavori del pittore seicentesco per celebrare '400 anni dal suo passaggio nell'isola e per non dimenticare La Nativita' di Palermo, trafugata nel '69 e non ancora ritrovata.
Ogni tanto anche nella nostra città organizzano qualcosa di culturalmente decente.

martedì 4 dicembre 2007

Censura o paura?


Nei giorni scorsi è terminata la serie tv "Il capo dei capi", andata in onda su canale 5 riscuotendo enorme successo; allo stesso modo, almeno nei piani della Rai, doveva andare in onda su rai 1 quasi in contemporanea una mini fiction sulla storia di Graziella Campagna, una ragazzina di 17 anni vittima della mafia. Oltre al tema di fondo, la mafia, le due fictions sono accomunate da un altro aspetto: le forti critiche e, nel caso della produzione della rai, la censura.

Le critiche piovute sul programma andato in onda su mediaset hanno riguardato principalmente il fatto che, a detta di molti (tra cui il nostro caro ministro della giustizia che si è definito solamente un "postino" delle richieste pervenutegli da altri) esso "inneggiava" alla figura del boss Riina, dipingendolo come un uomo da ammirare, da rispettare, quasi da imitare.

Allo stesso modo ma con motivazioni diverse, anche la fiction della rai è stata criticata ancor prima di essere trasmessa, al punto che, nonostante gli spot pubblicitari fossero già andati in onda, la sua trasmissione è stata cancellata con la motivazione che segue: "La Rai accoglie la richiesta di sospensione del film sulla 17enne assassinata da Cosa Nostra per non turbare la serenità dei giudici del processo d'appello ai killer, il 13 dicembre".

Premesso che io non ho visto la fiction di canale 5, tuttavia a mia memoria è la prima volta che una cosa del gener accade e per questo mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni. Personalmente sono rimasto sorpreso e quasi disgustato da una scelta del genere, che a prescindere dalle motivazione (a mio avviso poco condivisibili), è assimilabile più ad una sorta di censura piuttosto che ad una scelta garantista.

martedì 27 novembre 2007

Nuove armi per l'Iran


Senza dubbio la libertà di uno Stato di governare ed attuare conseguentemente le proprie decisioni in merito alla difesa militare del proprio territorio sembrerebbe essere uno dei diritti fondamentali cui un Paese dovrebbe godere. Tuttavia notizie come quella riportata di seguito, sono sempre più frequenti, che fare?

Limitare la corsa agli armamenti comminando sanzioni pecuniarie e non, oppure lasciare la libertà di azione politica e militare agli organi interni?


Avrà 2.000 chilometri di portata
L'Iran ha annunciato di aver fabbricato un nuovo missile balistico della portata di 2.000 km. "La costruzione del missile Ashura di una portata di 2.000 km fa parte delle realizzazioni del ministero della Difesa" ha detto il ministro della difesa iraniano Najar. Lo scorso settembre, durante l'annuale parata militare, Teheran aveva presentato un nuovo missile balistico in grado di colpire Israele e le basi americane nella regione.
Si tratta del Ghadr-1, con un raggio di azione di 1.800 km e che funziona a combustibile liquido. In passato l'Iran aveva assicurato di aver aumentato la portata del suo missile Shahab-3 a duemila chilometri. Il nome del nuovo ordigno, Ashura, si riferisce alla più grande cerimonia di lutto dei musulmani sciiti.