lunedì 17 dicembre 2007

Semo na putenza

Solo per segnalarvi che l'argomento trattato da questo blog, in particolre quello dei suicidi dei soldati Usa ha avuto eco anche presso il sito dell'Università di Toronto: http://blogscope.db.toronto.edu/?startid=10&max=10&q=centomila+che&luc=false&inT=doublestandard&sco=RECENT_TOP&
dove, le menti più illuminate del pianeta avranno l'occasione di leggere i commenti di Nonna Morte e Morte, ossia Leo ed Alessio.
Siamo famosi in tutto il mondo, grazie ancora.....

Campioni,Champions,Campeones, Meister!!!


Campioni ancora una volta!!! Siamo i più grandi di sempre e nessuno può negarlo.

Vi lascio alle parole del nostro presidente:


" Faccio un augurio ai miei coreligiosi, malati di Milan e della religione Milan, mando un abbraccio affettuoso e un augurio ad ognuno di loro, che possano trasformare in realtà concreta tutti i sogni e i desideri che portano nel cuore per loro e per i loro cari."

Un governo speciale


In questi giorni il rincorrersi di notizie più o meno importanti ha fatto sì che due notizie, a parer mio molto rilevanti, passassero in secondo piano. Mi riferisco alle vicende legate ai due magistrati: Forleo e De Magistris, ed alla più recente questione del Generale Speciale.

Mi pongo una semplice domanda: è possibile che un governo sollevi e sputtani in questo modo due magistrati (che in linea teorica dovrebbero essere i garanti della giustizia cui tutto il popolo Italiano si affidda) ed addirittura il capo della Guardia di Finanza, senza dare delle pubbliche giustificazioni?

Lascio a voi i commenti.

venerdì 14 dicembre 2007

Roma città aperta....


Lezione di filosofia, la temutissima professoressa Castiglione si sta avviando verso la classe che ospita la V F. Come al solito tiene stretta a se la sua borsetta nera di pelle. Non ha ancora varcato la porta che già urla "Quartana!!! Campo!!! finitela di fare chiasso!!!", non ci ha nemmeno visti, nè è possibile cha abbia distinto le nostre voci da quelle degli altri 14 compagni di classe, lei fa così, intanto ci accusa, tanto poi è quasi certo che gli organizzatori del bordello totale siamo sempre noi 2.

Si sta per sedere quando con fare minaccioso annuncia: "iniziate a ripassare che oggi si interroga!!!" Ai più poteva sembrare un momento critico, ma non a me e Leo, ci guardiamo e con il sorrisetto di quelli che la sanno lunga ci diciamo: "vabbene va, livamo stu libro che stiorno cazzeggiamo". L'esperienza ci aveva insegnato che quando la prof pronunciava queste parole voleva dire che non avrebbe mai e poi mai interrogato nessuno.

A conferma di ciò ecco che all'improvviso tira fuori una videocassetta annunciando che aveva appena chiesto 2 ore alla prof. di Italiano perchè avremmo visto "Roma città aperta", film neorealista dell'Italia postfascista, della durata di ore 3. A quel punto scattava la corsa verso l'aula video per scegliere i posti più vicini all'uscita, in modo da sgattaiolare fuori a tempo 0.

giovedì 13 dicembre 2007

Bei tempi......

Ottobre, lezione di Caradonna, mattinata di interrogazioni, il prescelto oggi è.....Campo .Campo si reca mestamente alla cattedra, ben consapevole del triste destino cui sta andando incontro, il suo posto sarà alla sinistra del prof, il secondo prescelto è invece Romano che si colloca alla destra. Io invece, non ricordo x quale strano motivo siedevo in prima fila a pochi cm dalla cattedra, con il sempre-attento-e preparato Pizzo. Parte l'interrogazione, il prof giocherella con le dita: Campo Romano, Romano Campo,.... CAMPO!!! L'espressione di Leo è simile a quella di un imputato che ha appena finito di ascoltare la sua condanna all'ergastolo: occhi spalancati, sguardo nel vuoto, lacrime quasi sul punto di riversarsi sul viso ormai pallido quasi marmoreo, labbra che sembrano sussurrare delle preghiere dirette a chissà quale dio o divinità.
Domanda!!! Letteratura latina (materia in cui nè Campo nè Romano, nè tantomeno io eccellevamo), l'aula cade in un silenzio tombale, le facce allegre e scherzose di tutti i nostri compagni-saputelli lasciano spazio a sguardi attoniti. Romano scuote la testa, non sa la risposta. Campo è impassibile, non riesce a discernere tra finzione e realtà. Ai più appare che non abbia addirittura sentito la domanda. Io mi guardo attorno, noto che il professore tiene aperto il libro e con uno scatto felino il mio occhio riesce a cogliere la pagina in cui sta leggendo.
Mi fiondo sullo zaino, tiro fuori il libro, prendo la pagina e...... faccio un segno con la testa a Leo, mi ha visto, tiene lo sguardo sulle mie labbra, inizio a mimare/sussurrare qualcosa, tento di dargli la risposta alla domanda, sembra che stia capendo, in situazioni come questa la sua capacità di leggere le labbra è pari a quella di un agente della CIA in missione, ha quasi colto l'ultima parola quando Caradonna, alza lo sguardo, lo poggia su di me e con tono minaccioso/sadico pronuncia quella frase che da quel giorno rimase impressa nella mente di tutti: "Quartana!!! Se non la smetti chiedo al prefetto di farti oscurare le antenne!".

giovedì 6 dicembre 2007

Caravaggio a Trapani

Certo di un vostro interesse, vi segnalo che dal 15 dicembre saranno esposti al Museo Pepoli ben 14 capolavori del pittore seicentesco per celebrare '400 anni dal suo passaggio nell'isola e per non dimenticare La Nativita' di Palermo, trafugata nel '69 e non ancora ritrovata.
Ogni tanto anche nella nostra città organizzano qualcosa di culturalmente decente.

martedì 4 dicembre 2007

Censura o paura?


Nei giorni scorsi è terminata la serie tv "Il capo dei capi", andata in onda su canale 5 riscuotendo enorme successo; allo stesso modo, almeno nei piani della Rai, doveva andare in onda su rai 1 quasi in contemporanea una mini fiction sulla storia di Graziella Campagna, una ragazzina di 17 anni vittima della mafia. Oltre al tema di fondo, la mafia, le due fictions sono accomunate da un altro aspetto: le forti critiche e, nel caso della produzione della rai, la censura.

Le critiche piovute sul programma andato in onda su mediaset hanno riguardato principalmente il fatto che, a detta di molti (tra cui il nostro caro ministro della giustizia che si è definito solamente un "postino" delle richieste pervenutegli da altri) esso "inneggiava" alla figura del boss Riina, dipingendolo come un uomo da ammirare, da rispettare, quasi da imitare.

Allo stesso modo ma con motivazioni diverse, anche la fiction della rai è stata criticata ancor prima di essere trasmessa, al punto che, nonostante gli spot pubblicitari fossero già andati in onda, la sua trasmissione è stata cancellata con la motivazione che segue: "La Rai accoglie la richiesta di sospensione del film sulla 17enne assassinata da Cosa Nostra per non turbare la serenità dei giudici del processo d'appello ai killer, il 13 dicembre".

Premesso che io non ho visto la fiction di canale 5, tuttavia a mia memoria è la prima volta che una cosa del gener accade e per questo mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni. Personalmente sono rimasto sorpreso e quasi disgustato da una scelta del genere, che a prescindere dalle motivazione (a mio avviso poco condivisibili), è assimilabile più ad una sorta di censura piuttosto che ad una scelta garantista.

martedì 27 novembre 2007

Nuove armi per l'Iran


Senza dubbio la libertà di uno Stato di governare ed attuare conseguentemente le proprie decisioni in merito alla difesa militare del proprio territorio sembrerebbe essere uno dei diritti fondamentali cui un Paese dovrebbe godere. Tuttavia notizie come quella riportata di seguito, sono sempre più frequenti, che fare?

Limitare la corsa agli armamenti comminando sanzioni pecuniarie e non, oppure lasciare la libertà di azione politica e militare agli organi interni?


Avrà 2.000 chilometri di portata
L'Iran ha annunciato di aver fabbricato un nuovo missile balistico della portata di 2.000 km. "La costruzione del missile Ashura di una portata di 2.000 km fa parte delle realizzazioni del ministero della Difesa" ha detto il ministro della difesa iraniano Najar. Lo scorso settembre, durante l'annuale parata militare, Teheran aveva presentato un nuovo missile balistico in grado di colpire Israele e le basi americane nella regione.
Si tratta del Ghadr-1, con un raggio di azione di 1.800 km e che funziona a combustibile liquido. In passato l'Iran aveva assicurato di aver aumentato la portata del suo missile Shahab-3 a duemila chilometri. Il nome del nuovo ordigno, Ashura, si riferisce alla più grande cerimonia di lutto dei musulmani sciiti.

lunedì 26 novembre 2007

Andare avanti o no?

Onore a Daniele Paladini, figlio di un'Italia valorosa.
L'ennesima vittima, l'ennesimo soldato italiano ucciso, gli ennesimi feriti.
I nostri fratelli vanno in Iraq, vanno in Afghanistan, aiutano le popolazioni locali, costruiscono strade e ponti, pozzi ed ospedali... e quelli come ci ringraziano?
Si fanno esplodere! Ma che andassero affareinculo loro ed i loro capi talebani.
Siamo stanchi! Continuare ad aiutarli oppure no?

martedì 20 novembre 2007

I contractor

Ancora una volta questa categoria di "lavoratori" è finita nell'occhio del ciclone.
Già qualche settimana fa il ministero degli Interni Iracheno aveva minacciato la più grande società di Contractor al mondo (la Blackwater, addetta tra l'altro alla sicurezza del personale diplomatico USA, n.d.r.) di ritirare i permessi per lo svolgimento della loro attività sul territorio Iracheno, dopo che per l'ennesima volta i propri dipendenti si erano resi protagonisti di violenza gratuita nei confronti della popolazione locale.
Per chi non lo sapesse, le guerre che ogni giorno mietono vittime in tutto il mondo, oltre ad aver portato distruzione, morte e povertà (sono rari i casi in cui invece hanno raggiunto il loro obiettivo dichiarato), hanno dato vita ad un nuovo business, quello appunto dei contractor.
La necessità di ricostruire ciò che la guerra distrugge: case, edifici pubblici, autostrade, ospedali e via dicendo, spinge le società di costruzioni Statunitensi ed europee a migrare verso i luoghi di guerra e ad affidare la sicurezza dei propri dipendenti alle cosiddette società Contractor.
Squadre di ex-soldati, guardie del corpo e soldati che optano per un salario nettamente migliore, assumono il ruolo di protettori delle società straniere operanti nei luoghi più pericolosi al mondo.
Ora, a mio modestissimo avviso, ciò non ha nulla di male (anzi, per qualche mio amico, ciò è reputato il mestiere più "ai livelli" che si potrebbe svolgere), se non fosse che si assiste giornalmente ad eccessi di violenza, spesso gratuiti, nei confronti della popolazione; violenza che sfocia addirittura in vere e proprie stragi attuate con l'uso delle armi sulla folla.
L'obiettivo di questo post è quello di conoscere il vostro pensiero a riguardo.
Infine vi segnalo la più recente notizia a riguardo:

http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_19/contractor_arrestati_iraq.shtml

lunedì 19 novembre 2007

DELITTO ROSTAGNO: RIAPERTA L'INCHIESTA

Diciannove anni dopo, l'omicidio di Mauro Rostagno è ancora un mistero. Un mese prima di morire, il giornalista sociologo stava preparando uno scoop, ma nessuno ha mai saputo l'argomento. Si era fatto dare una telecamera portatile dai tecnici della sua emittente, "Rtc". La cassetta con le riprese la teneva chiusa in un cassetto, in ufficio. E aveva fatto anche una copia, dopo essersi informato con uno dei suoi più stretti collaboratori su come trasferire le immagini dal formato Umatic al Vhs. Mauro Rostagno teneva in borsa la seconda cassetta: fu la prima cosa che i killer cercarono la sera del 26 settembre 1988, dopo avergli sparato due colpi di calibro 38 in testa. Una perizia balistica - finora rimasta nel segreto delle indagini - ha messo l'unico punto certo di questo giallo: il finestrino posteriore lato guidatore dell'auto della vittima non fu infranto da alcun colpo, ma da un pesante oggetto, forse il calcio di un'arma. I killer avevano il compito di frugare dentro la borsa di Rostagno. La Procura di Palermo ha cercato a lungo di mettere insieme tutti i pezzi del mistero, ma dopo la scadenza dei termini dell'indagine il pm Antonio Ingroia aveva dovuto avanzare l'ennesima richiesta di archiviazione. Il caso non verrà chiuso, almeno per il momento. Il gip Maria Pino ha esaminato i 34 faldoni dell'inchiesta e ha concluso che c'è ancora qualcosa da tentare. In due pagine di provvedimento, ripercorre le indicazioni arrivate dalla sorella di Mauro Rostagno, Carla, ma anche gli intenti della Procura, che vuole sentire alcuni degli ultimi pentiti di mafia e fare nuovi accertamenti, con le tecnologie più moderne, sui reperti della scena del crimine. Il gip ha assegnato altri sei mesi di tempo per proseguire le indagini. Per il delitto del giornalista fondatore della comunità di recupero per tossicodipendenti "Saman" resta indagato il boss mafioso trapanese Vincenzo Virga. La posizione dell'allora direttore di "Rtc", Giuseppe Bulgarella, iscritto per false dichiarazioni al pubblico ministero, è stata archiviata dal gip Pino.
Sono i pentiti ad avere indicato la pista mafiosa per il delitto Rostagno. La pista interna alla "Saman", aperta nel 1996 dalla Procura di Trapani, non ha portato lontano. Le accuse nei confronti del "guru" della comunità, Francesco Cardella, e della compagna di Mauro, Chicca Roveri, sono ormai archiviate. Restano le rivelazioni di un gruppo di ex mafiosi. Enzo Brusca ha detto di sapere che Totò Riina era soddisfatto per l'eliminazione di Rostagno. Francesco Milazzo ha messo a verbale la confidenza che gli fu fatta da Francesco Messina: "Per Rostagno abbiamo sistemato tutto". E ha aggiunto: "Il via per l'omicidio era partito dalla Provincia, perché il giornalista aveva toccato qualche nome importante nelle sue trasmissioni ". Il collaboratore Vincenzo Sinacori ha confermato che "all'interno di Cosa nostra trapanese si erano diffuse lamentele nei confronti dell'attività giornalistica di Mauro Rostagno, perché nei suoi programmi non perdeva occasione di attaccare Cosa nostra". Quando il pm Ingroia ha chiesto al pentito di precisare di cosa si occupassero in quel periodo le famiglie trapanesi, Sinacori ha detto: "Soprattutto, di traffici d'armi e di droga, ma ci si occupava anche di rifiuti". Forse, qualcuno aveva chiesto ai mafiosi il favore di uccidere Mauro Rostagno? Ritorna il mistero dello scoop mai andato in onda. E della videocassetta non si è trovata neanche a Rtc. Sono rimaste le cassette degli ultimi telegiornali: Rostagno denunciava la mafia, ma soprattutto la malapolitica e la massoneria. Ai magistrati di Trapani, un amico di Mauro, Sergio Di Cori, aveva rivelato: "Mi confidò di un traffico d'armi che avveniva in una pista aerea in disuso. Mi risulta che avesse fatto anche delle riprese con una telecamera". L'indagine si è subito rivelata complicata. Anche per la difficoltà di ottenere notizie dalle autorità militari. Nel Trapanese esiste una vecchia pista ormai in disuso, quella di località Kinisia: si trova fra due colline che la nascondono persino ai radar del vicino aeroporto militare di Birgi. Nel febbraio 1997, il procuratore di Trapani Gianfranco Garofalo chiese allo Stato Maggiore dell'Aeronautica di sapere se nell'estate 1988 la pista fosse stata utilizzata. Arrivò subito una risposta negativa. Ma un mese dopo, i magistrati trovarono un testimone, un maggiore dell'Aeronautica militare in servizio a Birgi: ammise di aver prestato servizio durante un'esercitazione, la "Firex 88". Alla seconda richiesta di informazioni, lo Stato Maggiore mandò un fax urgente in cui si confermavano le operazioni. Cercando ancora, la Digos di Trapani trovò anche una videocassetta in una Tv privata di Trapani: il 23 maggio 1988, a Kinisia, era stata simulata per davvero una scena di guerra. Era solo una simulazione? Anche il pm di Palermo, Antonio Ingroia, ha provato a entrare nei segreti dei Servizi. Aveva dato incarico al consulente Sabino Giannuli, esperto di stragi e servizi deviati, di cercare al Sisde informazioni che potessero confermare "collegamenti fra la scomparsa di Rostagno e traffici internazionali di armi, con particolare riferimento ai traffici fra Italia e Somalia", e ancora, "eventuali collegamenti fra la scomparsa di Rostagno e l'omicidio in Somalia della giornalista Ilaria Alpi". Ma la missione del consulente non si è mai potuta concludere. Adesso, una petizione di alcune associazioni ha già raccolto 5.000 firme per chiedere al capo dello Stato "verità e giustizia" per Mauro Rostagno.

Ancora una volta

Per Berlusconi reato prescritto
Mediaset, accusa era falso in bilancio
I giudici della prima sezione del tribunale di Milano hanno decretato il "non doversi procedere per intervenuta prescrizione" in relazione all'accusa di falso in bilancio fino al 9 aprile 2001 a carico di Silvio Berlusconi e del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Il riferimento era al contenuto della contestazione suppletiva rivolta nell'ottobre scorso dal pm Fabio De Pasquale.
Berlusconi, Confalonieri e altri imputati sono stati prosciolti dall'accusa di falso in bilancio nel processo relativo a presunte irregolarità commesse da Mediaset nella compravendita dei diritti televisivi e cinematografici. Il presidente della prima sezione penale del Tribunale di Milano, Edoardo D'Avossa, ha respinto la contestazione suppletiva avanzata nella scorsa udienza dal Pubblico ministero De Pasquale, che voleva che il reato di falso in bilancio fosse esteso anche agli anni '99 e 2000. Berlusconi resta imputato nel processo solo di frode fiscale che il Pm ha esteso fino al 2003. Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, esce invece definitivamente dal processo perché non ha altre imputazioni e non vale per lui la contestazione suppletiva di frode fiscale dal momento che non è agganciabile al falso in bilancio ormai estinto.

venerdì 16 novembre 2007

Usa, record di suicidi tra gli ex soldati

Inchiesta Cbs: 120 morti a settimana
Cresce in modo esponenziale il numero di suicidi degli ex militari americani a causa dei forti problemi di reinserimento nella vita normale. E' quanto emerge da un'inchiesta della Cbs. I numeri parlano chiaro: dai 18 ai 20 casi di suicidio ogni centomila persone, qualcosa come 120 morti a settimana. E' quanto l'emittente ha rilevato con un'indagine condotta tra gli ex militari in tutti i cinquanta Stati americani.
Da quella "montagna di informazioni spesso interessanti, a volte sbalorditive
" raccolte, la Cbs ha estrapolato questo dato: mentre il tasso medio di suicidi in America è di 8,9 ogni centomila abitanti, nel 2005 questo valore tra gli ex militari è raddoppiato, tra il 18,7 e il 20,8 ogni centomila. Almeno 6.256 persone che hanno fatto in passato il servizio militare si sono tolti la vita nel 2005, una media di 17 al giorno.Il dato è ancor più sorprendente se si prende in considerazione il numero di suicidi tra gli ex soldati che hanno partecipato alla cosiddetta "war on terror", la guerra al terrore, e che sono compresi tra i 20 e i 24 anni di età. In questa fascia - stando sempre a quanto riferito dalla Cbs - è registrato il tasso di suicidi più alto di tutti, dalle due alle quattro volte superiore al dato riferito ai civili della stessa età. Tra i non-militari, questo valore è pari all'8,3 ogni centomila abitanti, tra gli ex soldati sale a valori compresi tra il 22,9 e il 31,9 per centomila. "Sono valori devastanti" ha dichiarato alla Cbs l'ex analista dei Veteran Affairs Paul Sullivan, oggi tra i responsabili dell' associazione Veteran For Common Sense."Il che però non significa che sia in atto un'epidemia di suicidi tra i reduci, ma solo che esiste il problema'', ha precisato all'emittente Ira Katz, attuale responsabile della seziona Salute Mentale del Department of Veterans Affairs. "Siamo facendo le opportune ricerche", ha aggiunto. "Il problema è che i suicidi sono un'epidemia negli Stati Uniti". Gli Stati Uniti contano 25 milioni di ex militari, un milione seicentomila dei quali hanno combattuto in Afghanistan e in Iraq, secondo la Cbs. Il mese scorso il Pentagono aveva reso noti i dati ufficiali relativi ai suicidi tra i soldati impegnati in guerra, e tra coloro che erano rientrati. I valori secondo il Pentagono erano analoghi a quelli esistenti per la popolazione civile, considerati dunque "fisiologici".

giovedì 15 novembre 2007

UFO???


Tra le notizie che in questi ultimi giorni popolano i giornali, ecco che ne salta fuori una davvero interessante: gli Ufo! Pare che alcuni piloti ed ufficiali dell'esercito degli Stati Uniti d'America, abbiano chiesto all'amministrazione Bush di riaprire le indagini sugli avvistamenti di alieni.

Visto che stavolta a chiederlo sono delle persone che, in linea teorica, dovrebbero avere un minimo di credibilità, potrebbe darsi che una volta per tutte si cerchi di fare un pò di chiarezza.

dal mio punto di vista è tutta una buffonata, ma mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero.


martedì 13 novembre 2007

TIFOSI...


Una volta li chiamavano tifosi, poi ultras, adesso credo che l'aggettivo che più rispecchia questo gruppo di animali sia COGLIONI.
Il tifo è sempre stata la mia passione, chi mi conosce lo sa bene, ogni settimana era immancabile la lettura della rivista "supertifo", la leggevo con attenzione, ritagliavo le immagini più belle delle coreografie e le attaccavo sul diario, frequentavo la curva dello stadio della mia città, l'ho fatto poi anche quando mi sono trasferito a milano, ho continuato a nutrire ammirazione e rispetto verso quei ragazzi che tutte le domeniche si sbattevano per organizzare cori e coreografie, alcune delle quali vere e proprie opere d'arte (indimenticabili quelle dei derby con l'inter, ma anche quella di trapani-marsala di qualche anno fa).
Un giorno tuttavia tutto questo è cambiato, per la prima volta sono andato in trasferta per seguire il milan, sono andato a Torino con il treno speciale organizzato dalla curva rossonera, sono rimasto sconvolto, disgustato, impaurito ma soprattutto DELUSO!
Il treno è stato completamente distrutto, gli autobus che ci portavano allo stadio idem, seggiolini divelti, bagni dello stadio completamente rasi al suolo, attacchi alla polizia, fumogeni e bombe carta in campo...
E' questo ciò a cui ho assistito, chi mi circondava non era interessato minimamente alla partita, la cosa rilevante era fare maggior danni possibili e magari ferire anche qualche poliziotto.
E' questo lo sport? sono questi i valori?
Beh, per me no, ed è questo il motivo per cui o smesso di andare in curva ed oggi più che mai mi sento di aver preso la decisione più corretta.
Dicamo basta a questo schifo!!!!

venerdì 9 novembre 2007

L'amicizia

Ah, l'amicizia....
In questi anni mi sono sempre chiesto se esistesse un metodo o almeno una formula per riconoscere i veri amici, ma soprattutto per individuare chi, amico non lo è affatto.
Bene, ad oggi non ho ancora trovato la chiave, sembra una cosa stupida ma personalmente credo sia davvero importante riuscire a capire di chi fidarsi al 100% e di chi invece no.
Le notizie di cronaca che scandiscono le nostre giornate non fanno che avvalorare questa tesi, chi ti sta vicino molto spesso non lo fa per pure ragioni di sentimento ma lo fa magari per interesse e spesso le conseguenze sono terribili: un esempio molto recente è rappresentato dalla scia di fatti di cronaca che in queste ultime settimane hanno riempito le pagine di giornale.
La caratteristica principale di un amico è quella di essere sincero, specialmente nelle critiche, ma non solo; alla base di un rapporto di amicizia dovrebbe esserci la fiducia reciproca e la lealtà, virtù che spesso latitano tra la maggioranza delle persone.
L'assenza di invidia ed infine il rispetto, credo aiutino a rappresentare il quadro definitivo del concetto di amicizia, o almeno il significato che io do a questo termine.
Sembra davvero patetico questo sfogo, ma è proprio perchè questo blog è letto da persone a me vicine che sto scrivendo il mio pensiero, per avere un confronto con loro, per capire se ciò che penso è frutto di un conflitto interiore o se invece rispecchia una situazione non tanto distante dalla realtà.
Mi perdoneranno coloro che invece accedono a questo blog solo per leggere di sport, ma come recita il titolo, non solo di sport si parla.

giovedì 8 novembre 2007

Ho sempre temuto che Gigi un giorno facesse così...

Finlandia, una strage annunciata
Killer ammirava Hitler ed era violento
Pekka-Eric Auvinen, il 18enne finlandese che ha compuito la strage di Tuusula, era affascinato dalle armi ed aveva atteggiamenti violenti. Si diceva un ammiratore di Hitler e Stalin e nel profilo che accompagnava il suo
video, utilizzava come nickname Sturmgeist89 (Lo spirito della tempesta). Si definiva "un esistenzialista cinico, un umanista antiumano, un darwinista sociale antisociale, un idealista realista e un ateo che si crede un dio".
L'account su YouTube era stato aperto appena tre settimane fa, dopo un precedente tentativo fallito per intervento degli amministratori del sito. La sua pagina personale era divisa in quattro sezioni - società, vita, religione, filosofia - piene di messaggi apocalittici: "Arriveranno le rivoluzioni, i governi crolleranno, l'idiocrazia della maggioranza sarà sostituita dalla libertà e la giustizia".
e ancora: "Quanto più rapidamente verrà annientata la razza umana, meglio sarà: nessuno deve rimanere vivo, non dev'esserci compassione per la feccia della Terra".
La polizia ha detto che il ragazzo proveniva "da una famiglia normale", era incensurato e aveva preso il porto d'armi lo scorso 19 ottobre.
Rispetto agli standard europei, in Finlandia il porto d'armi è ottenibile più facilmente, ma gli scontri a fuoco sono estremamente rari: l'ultimo caso in una scuola risale al 1989, quando un 14enne sparò contro due alunni che lo prendevano in giro, uccidendoli.

martedì 6 novembre 2007

Da non crederci....

Alessio, Fabio, Diego, chissà perchè leggendo questa notizia le prime persone che mi sono venute in mente siete voi.
Attenzione!!!! Anche i vostri parenti potrebbere ricorrere all'aiuto delle forze dell'ordine...

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo303223.shtml

Per la serie vitedde orfane crescono.......

Ragazzi, vi segnalo una notizia curiosa che potrete leggere mediante il link che trovate qui di seguito.
Per la serie sui carabinieri se ne raccontano tante ma sui militari.....non si scherza.
Leo questo articolo che ti sia di monito!

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo329293.shtml

lunedì 5 novembre 2007

BYE BYE SALVATORE


Arrestato Salvatore Lo Piccolo
Mafia, è l'erede di Bernardo Provenzano
Colpo grosso dell'antimafia. Sandro e Salvatore Lo Piccolo, da tempo latitanti, sono stati arrestati a Carini. Salvatore Lo Piccolo è considerato l'erede di Bernardo Provenzano a capo di Cosa Nostra. Insieme con i due Lo Piccolo sono stati arrestati i latitanti Gaspare Pulizzi e Andrea Adamo. I quattro sono stati presi dagli uomini della Catturandi in una villetta tra Cinisi e Terrasini, nel Palermitano.
Salvatore Lo Piccolo, 65 anni, era latitante dal 1983, mentre il figlio, 32 anni, lo era da nove. Dopo l'arresto di Bernardo Provenzano, Lo Piccolo padre avrebbe assunto il controllo dell'organizzazione criminale contendendo la leadership a Matteo Messina Denaro, boss latitante del Trapanese. Salvatore avrebbe scalato i vertici dell'organizzazione partendo dal suo mandamento, la borgata di Resuttana San Lorenzo, fino a controllare l'intera città di Palermo.Anche gli altri due capimafia catturati nell'operazione, Andrea Adamo e Gaspare Pulizzi, vengono indicati dagli investigatori come boss di prima grandezza. Adamo sarebbe il nuovo reggente del rione Brancaccio, tradizionale feudo di Cosa Nostra, mentre Pulizzi controllerebbe il paese di Carini. Tutti sono stati inseriti fra i 30 maggiori ricercati d'Italia.Irruzione in covo e spari Circa quaranta agenti della sezione Catturandi della squadra mobile hanno fatto irruzione nella villetta a Giardinello, nel Palermitano. I poliziotti hanno circondato la casa in cui si trovavano i quattro latitanti, che erano riuniti per una riunione in un garage. Erano tutti armati. Gli agenti hanno circondato l'edificio e hanno pure sparato alcuni colpi di arma da fuoco per bloccare i Lo Piccolo, Adamo e Pulizzi. Gli uomini della Catturandi hanno seguito i due favoreggiatori (che poi sono stati arrestati), che li hanno portati alla villetta. Qui è scattato il blitz. Nel covo sono stati trovati documenti, somme di denaro e armi.Le indagini che hanno portato al compimento dell'operazione sono state condotte dai pm Nico Gozzo, Gaetano Paci e Francesco Del Bene. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo.Trovate otto pistoleNella villetta di Giardinello, dentro un borsone poggiato su un divano, i poliziotti hanno trovato otto pistole. Tra queste, una è in dotazione alle forze di polizia, l'altra ha la matricola abrasa e una terza ha il silenziatore. Nella casa sono state trovate numerose agende zeppe di appunti, soldi, e alcuni ''pizzini'' recuperati in bagno. Nella villetta anche un cane meticcio di colore bianco di grossa taglia molto tranquillo. La casa del blitzLa villetta ad un piano dove sono stati arrestati i boss Lo Piccolo è composta al pian terreno da quattro stanze, un camerino e un bagno. All'ingresso sopra ad un tavolo ricoperto da una tovaglia cerata c'erano tre bicchierini di plastica con resti di caffé, un pacchetto di sigarette, uno di fazzolettini di carta e un portacenere con due cicche, segno che il blitz della polizia ha interrotto una riunione. Su una poltrona era appoggiato un maglione blu. In un'altra stanza un lettino singolo e in una terza un letto matrimoniale. In questa camera sono stati trovati in un armadio numerosi vestiti. Sul comodino un mazzo di carte francesi, sigari e un paio di occhiali. Sopra un mobile bar con alcune bottiglie di liquore e spumante un televisore e di fronte al letto un mobile con specchio. Nella quarta stanza c'era un tavolo una bicicletta poggiata al muro e alcuni vestiti.Folla davanti alla QuesturaDecine di cittadini, e decine di giornalisti, fotografi e cameramen, si sono radunate in piazza Vittoria, davanti all'ingresso degli uffici della squadra mobile per l'arrivo dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Transennato l'ingresso. I capimafia sono stati trasferiti, per motivi di sicurezza, a bordo di un elicottero nell'aeroporto militare di Boccadifalco.Sandro Lo Piccolo: "Ti amo papà"Durante le fasi concitate della cattura, Alessandro Lo Piccolo, figlio del boss Salvatore, è uscito dalla casa in lacrime urlando più volte "'ti amo papà". I due sono rimasti barricati per qualche minuto nella villetta. Padre e figlio si sono arresi dopo che gli agenti hanno sparato alcuni colpi d'arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio.Catturato grazie a un pentitoE' Francesco Franzese il nuovo pentito che ha contribuito alla cattura dei mafiosi. La notizia viene confermata in ambienti giudiziari a Palermo. Franzese, arrestato il 2 agosto scorso, era l'uomo di fiducia di Lo Piccolo per la gestione delle estorsioni: gli era stata sequestrata la contabilità del pizzo riscosso per contro del boss. Subito dopo l'arresto, Franzese aveva cominciato a parlare con la polizia e con i magistrati. I familiari di Franzese sono stati già trasferiti, sotto protezione, in una località segreta.

domenica 4 novembre 2007

Via libera dalla cassazione per Mondello

Si a piccole coltivazioni di canapa indiana a scopo ornamentale
MERCOLEDI' 31 OTTOBRE 2007
Non è reato coltivare qualche piantina di canapa indiana per poi venderla a scopo ornamentale.
È quanto ha stabilito dalla Corte di cassazione che, con la sentenza 40362 del 31 ottobre 2007, ha respinto il ricorso della Procura di Genova presentato contro l’assoluzione, pronunciata dalla Corte d’Appello della città nei confronti di un uomo che aveva coltivato, secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei fatti, “cinque piante di canapa indiana, una delle quali immersa in una vasca piena d'acqua, destinate ad adornare l'interno di vasetti di vetro che, riempiti di paraffina e muniti di stoppino, venivano messi in commercio come lumini”.

Da non crederci.....

Cecchino si è arreso, otto i feriti
Una persona è morta e altre otto sono rimaste ferite dopo che un uomo, ex tiratore scelto dell'esercito, ha cominciato a sparare dal suo balcone di casa a Guidonia, vicino Roma. Il cecchino si è arreso dopo l'irruzione delle forze dell'ordine nell'appartamento. L'uomo ha prima dato fuoco al suo balcone e poi, dopo aver attirato l'attenzione, ha sparato in strada prendendo la mira. Uno dei feriti lotta tra la vita e la morte.
A sparare è stato Angelo Spagnoli, 52enne ex capitano del Genio, ora in pensione. Vive con la madre nella casa di via Fratelli Gualandi ed è separato dalla moglie, dalla quale ha avuto una figlia. A convincere l'uomo ad arrendersi sono stati due poliziotti ed un carabiniere, i primi che sono arrivati sul posto. A contribuire alla resa anche il fatto che il cecchino aveva finito le munizioni. Quando si è arreso a polizia e carabinieri, l'omicida ha detto: ''Siete venuti a tagliarmi la testa? Eccomi''. Poi si è avvicinato ad un ufficiale dei carabinieri ed ha abbassato la testa.La vittima, secondo quanto riferito dai carabinieri, si chiamava Giuseppe Di Sanfelice, 55 anni e aveva un negozio di tatuaggi a Villalba di Guidonia. E' invece in condizioni gravissime uno degli otto feriti. L'uomo, una guardia giurata, è stato trasferito all'ospedale San Filippo Neri. Le sue condizioni sono disperate. Altri due feriti sono rappresentanti delle forze dell'ordine. C'è poi un dipendente dell'ufficio logistico del ministero dell'Interno, un uomo di 57 anni, uno studente universitario, un medico intervenuto a prestare soccorso ad un ferito, ed una donna che, a quanto si è appreso, dovrebbe essere la moglie della vittima.La prima segnalazione della sparatoria alle centrali operative delle forze dell'ordine è arrivata alle 19:10. Dopo aver dato fuoco al balcone Spagnoli sarebbe salito sul tetto ed avrebbe minacciato di accendere delle micce che aveva in precedenza collocato se le forze dell'ordine si fossero avvicinate. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri. Dopo le verifiche le forze dell'ordine hanno trovato dei piccoli mortaretti nella tromba nelle scale in modo tale che, se qualcuno fosse salito, poteva facilmente farli scoppiare a distanza, rimanendo sul terrazzo.Per circa dieci minuti Spagnoli avrebbe sparato ininterrottamente, con una pistola e una carabina. Ha così colpito un uomo che con la moglie e il figlio si era fermato a guardarlo mentre dava fuoco alla benzina. In successione sono poi stati feriti un poliziotto, un carabiniere ed il medico che ha tentato di soccorrerli. Spagnoli verrà ascoltato negli uffici della Squadra mobile a Roma dal Pm Salvatore Scalera, e dal procuratore capo di Tivoli Elio Costa. Il reato per cui al momento si procede è quello di omicidio. Nell'abitazione dell'uomo è stato trovato quello che gli investigatori definiscono "un vero e proprio arsenale". Il questore:"Mirava alla testa"Angelo Spagnoli ha sparato per colpire e "ha colpito i passanti alla testa, mirando bene". Lo ha detto il questore di Roma Marcello Fulvi. L'uomo - ha aggiunto il questore, parlando con i giornalisti davanti all'abitazione dell'omicida - "non aveva nessun ostaggio, si muoveva nel buio ed aveva una posizione di vantaggio dal punto di vista tattico". Quando Spagnoli è stato portato via dalle forze dell'ordine, "ha quasi inneggiato come a dire sono bravo", ha concluso Fulvi.

sabato 3 novembre 2007

Allucinante!!!!

Sesso con compagna scuola: preso
Palermitano 16enne finisce in comunità
Via telefonino ha diffuso il video di un rapporto sessuale avuto con una compagna di scuola: per questo un 16enne della provincia di Palermo è stato rinchiuso in una comunità, con l'accusa di diffusione di immagini pedopornografiche. La giovane si era accorta che l'amico aveva in mano un cellulare, ma lui le aveva assicurato che lo stava spegnendo. Invece, dopo aver ripreso le immagini, le ha girate ad amici e conoscenti.
Agli atti dell'inchiesta c'è il videoclip estrapolato dal telefonino sequestrato dagli agenti della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale per i minori, dopo la denuncia del padre della ragazza.
Anche la studentessa è stata ascoltata dagli investigatori. La ragazza ha raccontato di avere preso una cotta per il giovane e di essersi sentita tradita quando ha saputo del video, girato nel corso di una scampagnata organizzata in campagna, nel Palermitano, fra studenti della stessa classe.
Il reato contestato al giovane (articolo 600 ter del codice penale) prevede una pena, in caso di condanna, fino a un massimo di 13 anni di reclusione.

giovedì 1 novembre 2007

mercoledì 31 ottobre 2007

Tanti Auguri cigno di Utrecht


A nome di tutti gli amanti del calcio e dello sport mi preme fare gli auguri di buon 43 esimo compleanno al mito del calcio mondiale MARCO VAN BASTEN.

Tanti auguri campione!!!!!!!!!

A GRANDE RICHIESTA....

Nelle ultime ore ho ricevuto pressioni da un eminente figura di spicco dell'esercito italiano per pubblicare ulteriori post in modo da consentire a lui e al gruppo di suoi seguaci di trascorrere un pò di tempo a commentare gli articoli e le mie riflessioni.
Eccoti accontentato con una notizia extra sportiva:

Oggi leggendo le news su tgcom ho notato una notizia curiosa: una professoressa è stata condannata a 2 anni e 10 mesi perchè scoperta da un'altra professoressa "in atteggiamenti equivoci" con 5 alunni, inoltre i genitori hanno chiesto un risarcimento alla prof per un totale di 500.000 €!!!!!
Ora io mi chiedo... ma come cazzo si fa a pretendere un risarcimento perchè i propri figli, anche se appena adolescenti si sono appartati con la supplente di matematica?????
A voi i commenti...

lunedì 29 ottobre 2007

RED SOX CAMPIONI!!!!




Con una fantastica ed avvincente gara 4 i Boston Red Sox si aggiudicano le
World Series 2007.
Per la settima volta campioni, a distanza di soli 3 anni dalla memorabile vittoria del 2004 (avvenuta dopo ben 86 anni di attesa) la squadra del New England si riconferma la migliore squadra al mondo!!!!!!
La "maledizione del bambino" è stata sfatata nuovamente alla faccia degli Yankees.

sabato 27 ottobre 2007

DA SCOMMETTERCI...

PALERMO- NAPOLI X
FIORENTINA-UDINESE X
INTER-LAZIO X
ROMA-CAG LIARI 1
GETAFE-BARCELLONA 2
REAL MADRID- MALLORCA 1
VALENCIA-MURCIA 1
VILLAREAL-SEVILLA X
CHELSEA-EVERTON 1
LIVERPOOL-FULHAM 1
MANCHESTER UTD-BLACKBURN 1
READING-ARSENAL 2
WERDER BREMA-KARLSRUHE 1
STOCCARDA-BAYERN X
VALENCIENNES-CAEN 1

venerdì 26 ottobre 2007

Dopo Napoli anche Milano...

Aveva stupito in questi anni la gestione di un club prestigioso come l'Olimpia Milano di pallacanestro da parte di un certo Corbelli (quello del napol calcio e di Telemarket, tanto per capirci...), certo tutti sapevani che dal punto di vista finanziario c'erano solide basi come Armani, Galliani e Moratti; ma dal punto di vista tecnico?????? chi ha preso le decisioni in questi ultimi anni???
Ecco cosa si prospetta: Basket, Armani Milano: Esonerato Markovski, arriva Caja
23 ottobre 2007 alle 15:40 — Fonte:
repubblica.it


Rivoluzione all’Armani Milano. Dopo le dimissioni di Gino Natali, che si è dimesso dall’incarico di direttore sportivo, il Cda dell’Olimpia ha decretato la messa in vendita della società da parte del presidente Giorgio Corbelli e l’esonero del tecnico Zare Markovski, che verrà sostituto da Attilio Caja.

L'ennesima di Silvio

Domani su tutte le prime pagine avremo il piacere di leggere una notizia che non ci stupirà più di tanto: assoluzione di Silvio nel processo SME!!!
Giustizia meritata o sentenza comprata???
A voi la parola.....

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo385345.shtml

Pronostici 12° Giornata Serie A

12^ Giornata

Sampdoria- Empoli 1

Inter-Lazio x
Atalanta-Milan 2

Roma-Cagliari 1
Fiorentina-Udinese x
Torino-Catania 1
Palermo- Napoli x

Siena-Livorno 1
Reggina-Genoa 1
Parma-Juventus x




W i Boston Red Sox!!!!!

Siamo solo alla seconda partita del World Series, ma senza timore di smentita mi sento di poter affermare che per qst anno non ce nè per nessuno, troppo forti questi red sox: nella prima partita hanno decisamente schiantato i Colorado con un sonoro 13-1, nella seconda partita hanno controllato gli avversri con un meno spettacolare 2-1.

Cìè in giro qualche altro "pazzo" appassionato di baseball??????


Ma quando la smetteranno con ronaldinho?

Mi chiedo se sia possibile continuare a tirare in ballo la solita storia del passaggio di ronaldinho al milan!!! da 3 anni ci vendono spazzatura con la storia di incontri segreti tra procuratori e dirigenti, quando tutti invece sanno che è un modo per cercare di vendere più giornali e fare solo tanto rumore....
qualcuno la pensa come me? o c'è chi ancora crede agli "amici" della rosea e co?